Premesse
Le evoluzioni nel campo tecnologico che hanno caratterizzato gli ultimi decenni trascinano con sé forti lacune nel campo sociale, nei rapporti interpersonali e nella consapevolezza di sé.
La costante presenza di un altro tempo e luogo (mail, chiamate, messaggi in privato, condivisione di contenuti, ecc.) ha fatto sì che le nuove generazioni abbiano un rapporto più complicato con il tempo presente, il vivere Qui ed Ora.
Dove accadono le cose
Il teatro svincolato dagli obblighi della forma è lo strumento giusto per cominciare a prendersi cura delle relazioni fra individui nella sua complessità.
Jerzy Grotowski diceva che il teatro è il luogo dove “chi parla può ascoltare chi ascolta”.
Il teatro è un luogo dove accadono le cose: flussi di emozioni, trasformazioni, prese di consapevolezza di sé e degli altri.
Chi partecipa a un atto teatrale non è semplicemente attore o spettatore, ma testimone.
Sguardi Aperti
Condividere l’esperienza attraverso l’uso del gioco teatrale fisico e narrativo consolida i rapporti interpersonali, migliora la cooperazione e le performance del gruppo.
Saper prendersi cura degli altri e sviluppare l’attenzione verso il prossimo sono alcuni degli obiettivi di questo breve laboratorio teatrale.
Schiera
Attraverso la pratica teatrale della Schiera i partecipanti cominceranno un percorso di consapevolezza dello spazio, degli altri, di sé.
Schiera è una pratica fisica e vocale finalizzata alla cura della persona ideata da Gabriele Vacis; ha l’obiettivo di generare ascolto e inclusione.
Si basa su principi elementari: camminare e respirare insieme. Sviluppa così l’attenzione per il corpo, gli altri e lo spazio, fondando un luogo dove le cose possono accadere.
lab svolto dal 7 al 11 luglio 2025 presso Vittorio Veneto (TV)
Un ringraziamento speciale all'associazione Aliestese