Con Lucia Corna e Daniel Santantonio
Liberamente ispirato dal romanzo “A Monster Calls” di Patrick Ness e Siobhan Dowd
Regia e concept di Lucia Corna e Daniel Santantonio Scenografia di Giovanni Ambrosini
Musiche originali Filippo Signorini
Suono Giorgio Canini e Diego Finazzi
Prodotto da Associazione Volontari Hospice di Vertova Con il sostegno di Coop CMC
Di fronte alla morte
siamo tutti innocenti, siamo tutti bambini.
Conor ha tredici anni e la madre malata di cancro. Ma la cosa che lo fa più arrabbiare sono i compagni che lo ignorano, la nonna che lo tratta ancora come un bambino e quell’incubo che ogni notte lo perseguita, quello che non ha mai rivelato a nessuno. Finché una notte qualcosa, a metà fra un sogno e un’allucinazione, viene a visitarlo: un enorme albero di tasso che cammina e parla ed è lì per... raccontargli delle storie!?
Storie che si rivelano essere la medicina di cui Conor ha bisogno, perché tratteggiano i confini di una realtà troppo difficile da accettare e mostrano un sentiero verso la verità.
Quella verità che Conor ha paura di vedere dentro di sé. La verità del suo dolore e il desiderio terribile che la malattia della madre finisca, il più presto possibile.
Uno spettacolo che trasforma la tragedia della morte in una fiaba, grazie all’immaginario di un ragazzino alle porte dell’adolescenza, la cui impreparazione di fronte alla morte di una persona amata è quella di ognuno di noi.
Uno spettacolo che si snoda tra le fasi del lutto raccontate attraverso la lente della fantasia: dall’ira, alla disperazione, fino all’accettazione.
In scena solo qualche elemento ad abbracciare le voci e i corpi dei due attori, Lucia Corna e Daniel Santantonio, che attraverso il potere dell’evocazione trasportano i pubblico in un affresco di personaggi.